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Milano 12-13-14 marzo 2010 - Società Vegetariana partecipa a Fa' la Cosa Giusta (falacosagiusta) Fiera Nazionale del Consumo Critico e degli Stili di Vita Sostenibili, presso la Fieramilanocity di Milano. Ci troverete nella sezione Mangia come parli con uno stand , insieme ad una chef di Vegan Blog, il sito doc della cucina vegan!!!, dove si potranno gustare prelibatezze vegan, dagli arancini siciliani ai panini con hamburger vegetali. Verranno anche proposti materiali informativi e libri sull'alimentazione e sull'etica vegetariana(vegan).
Per gli orari e ulteriori notizie Clicca qui
http://www.societavegetariana.org/site/modules/news/article.php?storyid=162

27 Marzo - 3 Aprile - Organizziamo una SETTIMANA BIANCA VEGETARIANA (vegan) a Claviere (comprensorio sciistico Via Lattea - Sestriere, Piemonte) (la cucina è vegan : dalla colazione, al pranzo, alla cena... ed anche il pranzo al sacco).
Quindi una sciata all’insegna del divertimento e della salute, per dimostrare che i vegetariani non sono…. quelli che mangiano lattuga!!!...Leggi l'intero articolo

Organizziamo Corsi di Educazione Alimentare Teorica e Cucina Pratica Vegetariana (vegan) , a Genova, Imperia, Ventimiglia, Savona e in tutta Italia
Per iscrizioni e info: info@societavegetariana.org o 347.95.21.216


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NY: arriva il lunedì vegetariano per combattere l'obesità nelle scuole

26/02/2010 - Fonte: NYC.it

Dopo Gand e Baltimora anche a New York, nel distretto di Manhattan arriva il giorno senza carne
Il presidente del distretto di Manhattan, Scott Stringer, per salvaguardare la salute degli studenti newyorkesi ha proposto l’istituzione dei “lunedì senza carne nelle mense scolastiche" - Con lo slogan ‘un giorno alla settimana si può rinunciare alla carne’ è possibile conquistare la prossima generazione di consumatori”, ha detto Stringer.
A supporto della sua tesi Stringer ha citato lo studio secondo cui i pasti privi di carne sono in genere più poveri di grassi saturi, cosa importante dal momento che uno studente su cinque delle scuole materne di New York è considerato obeso, e quindi a più alto rischio di diabete, malattie cardiache, asma e depressione.
Senza contare che i pasti vegetariani hanno un costo minore.

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26/02/2010 - Fonte: L'Arena.it

La carne? Meglio non mangiarla». E' stato traumatico, per molti, il messaggio lanciato al recente convegno dedicato alla corretta alimentazione e svoltosi a Prova (Vr), soprattutto in un periodo nel quale la riscoperta della buona tavola e dei cibi tradizionali (molto spesso a base di carne) è diventata quasi una moda «culturale», esaltata anche dai mass-media. Ecco perchè hanno destato molta sorpresa affermazioni come «mangiar carne fa male» e «se la gente sapesse quello che provoca, non ne mangerebbe»...

A lanciare il messaggio, che di fatto era un invito a una dieta vegetariana, sono stati esperti di grande valore: Roberta Siani, responsabile del Progetto disordini alimentari del reparto di Psichiatria dell'ospedale cittadino di Borgo Roma; Pietro Madera, responsabile del Sert dell'Ulss 20; Francesca Bonini, biotecnologa e docente di alimentazione, che sono intervenuti col coordinamento del dottor Giuseppe Piasentin, medico del Pronto soccorso del «Fracastoro». Partendo dal presupposto che si tratta soprattutto di una questione di cultura, i relatori hanno chiarito che il problema del consumo della carne ha due importanti conseguenze: una sulla salute delle persone e una, più in generale, su quello - drammatico - della fame nel mondo.
Ci sono tre categorie di cibi, ha ricordato Madera: i cibi «virtù», che assorbono l'energia dal sole e la trasmettono all'uomo, conferendogli salute, longevità e serenità (frutta fresca e verdura, cereali integrali, latte, burro, miele, yogurt, formaggi non fermentati e simili); i cibi «passione», dai sapori intensi, i quali danno un'energia che dura poco e che se sono consumati regolarmente producono malattia (cereali raffinati, spezie, caffé, formaggi stagionati, sale, dolci, zuccheri); infine i cibi «inerti», che hanno cioè poca energia, appesantiscono e intossicano, predisponendo alle cosiddette malattie del benessere e ai tumori (carne, salumi, alcol, grassi animali, uova dopo il quindicesimo giorno, cibi conservati, aceto). L'influenza del consumo di carne sul problema della fame nel mondo si evince invece da alcuni dati sorprendenti: per produrre un chilo di carne (sufficiente per sfamare 5-6 persone) si consumano 30mila litri di acqua e 16 chili di cereali (che ne sfamerebbero 40-50). Basti pensare che tre quarti della produzione mondiale di cereali è dedicata agli allevamenti per la produzione di carne. «Se si consumasse meno carne e si cambiasse il nostro sistema alimentare», hanno concluso gli esperti, «ridurremmo le patologie e daremmo al Terzo mondo la possibilità di soffrire meno la fame senza contare che le popolazioni vegetariane sono meno aggressive e più pacifiche di quelle che si alimentano con la carne». Un invito esplicito, quindi, a preferire una dieta con meno carne o, addirittura, vegetariana, la sola in grado di garantire una alimentazione più sana, secondo i medici.

Fonte http://www.societavegetariana.org

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